Giappone

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Sakura-chan
view post Posted on 17/4/2006, 15:55




non avevo la piu pallida idea di come intitolare il topic...me dato che riguarda tutto il giappone..la cultura...le feste ecc...beh in poche parole per saperne un po di piu del Giappone(me sa pochissimo e solo grazie agli anime) ^^''''' me si mette alla ricerca ^^
 
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Sakura-chan
view post Posted on 17/4/2006, 19:49




incomincio con la storia ^^
PERIODO JOMON (10.000-300 a.C. circa)


Gli uomini del periodo Jomon erano per lo più nomadi che si spostavano lungo la costa e si dedicavano alla raccolta dei prodotti spontanei del suolo. Inoltre praticavano la caccia del cervo e del cinghiale, anche se la loro alimentazione era costituita principalmente da pesce costiero, molluschi, crostacei e mammiferi marini. Nella fase intermedia questi uomini si spostarono dalle coste alle zone interne. La tarda età Jomon, che ebbe inizio più o meno nel 2000 a.C., fu caratterizzata da una notevole ripresa della pesca sulle coste dell' Oceano Pacifico.



PERIODO YAYOI (300 a.C.-300 d.C. circa)


In questo periodo le aree sudoccidentali del Giappone non ricevettero stimoli da altre regioni, mentre Kyushu e le regioni occidentali di Honshu furono notevolmente influenzate da genti più progredite della penisola coreana. Il risultato più importante di questi contatti fu probabilmente l' introduzione della coltivazione del riso (avvenuta a kyushu nel 300 a.C. circa) che modificò radicalmente la cultura dell' arcipelago giapponese. Nel Giappone del nord, invece, la cultura Jomon perdurà fino agli inizi dell' età storica del paese.



PERIODO KOFUN O YAMATO (300-552 d.C. circa)


Il distacco definitivo dalla cultura Yayoi è rappresentato dalla costruzione di enormi tombe a tumulo in terra e pietra nelle aree costiere di Kyushu e lungo le coste del Mare Interno. Kofun significa "delle tombe a tumulo"; le prime tombe di questo tipo risalgono probabilmente ad un periodo compreso tra il 250 e il 300 d.C., il loro arredo funebre era composto da recipienti in ceramica, armature, armi e altri corredi funerari,mentre il perimetro era decorato con statuette d'argilla vuote chiamate "haniwa", che forse fungevano da sentinelle del sepolcro, oppure furono introdotte per sostituire i servitori che prima venivano sepolti vivi insieme al nobile o al capo defunto. Con l'andar del tempo, un governo che aveva sede nella pianura di Yamato prese sempre più potere diventando la cosiddetta stirpe imperiale del Sole Yamato.




PERIODO ASUKA (550-710)


Il Buddismo giunse il Giappone nel VI secolo dal regno coreano di Paekche. L'aggressivo clan dei Soga propugnò l'accettazione del Buddismo come religione ufficiale di stato; prima della conclusione del secolo la capitale venne trasferita più volte e nel 701 vennero completati gli imponenti codici Taiho Ritsuryo, che avrebbero svolto un ruolo di grande importanza nel successivo periodo Nara.




PERIODO NARA (710-794)


L'imperatore Gemmei edificò una nuova capitale nella zona nordoccidentale della pianura Yamato e la chiamò Heijiokyo (l'attuale città di Nara). Il paese era suddiviso politicamente in provincie, distretti e villaggi. L'elevato livello artistico raggiunto in questi anni dal grande Buddha di Nara e dal vasto edificio che ospita questa meravigliosa scultura, il tempio di Todaiji, la più grande costruzione il legno al mondo.





PERIODO HEIAN (795-1185)


Il periodo Heian vide l'affermarsi di una cultura in cui la natura e le inclinazioni nipponiche si esprimevano secondo forme proprie e non erano più interamente eclissate da mode e tradizioni importate da un altro paese. La capitale venne spostata nuovamente e a far da padrone a questo periodo fu la potente famiglia dei Fujiwara.



PERIODO KAMAKURA (1185-1333)


La gestione del potere passò nelle mani della classe militare, lontano dalla capitale dell'impero; tale forma di governo era simile al sistema feudale del Medioevo europeo. Il sistema prende il nome di "bakufu", che significa letteralmente "governo della tenda". Il termine "shogunato" esprime lo stesso concetto. Il periodo Kamakura fu caratterizzato da avvenimenti che lasciarono il segno, come l'importazione del Buddismo Zen, il cambio da vestiti sfarzosi a indumenti leggeri, la diffusione dello stile architettonico "Song" e il riallacciamento di relazioni con la Cina.





PERIODO MUROMACHI (1333-1587)


In questo periodo, dopo scontri fra i potenti dell'epoca, si apportarono miglioramenti alle tecniche agricole, vennero introdotte nuove colture, si diffuse un'economia monetaria. Alla fine della prima metà del XVI secolo, missionari e commercianti provenienti dall'Europa arrivarono sulle coste del Giappone.



PERIODO MOMOYAMA (1573-1603)


Dal punto di vista artistico questo breve periodo fu il più felice di tutti i tempi per il Giappone, anche nella confezione dei tessuti si raggiunsero dei risultati insuperabili.


PERIODO EDO (1603-1868)


Il signore assoluto del paese in questo periodo fu Tokugawa Ieyasu nominato shogun nel 1603. La famiglia Tokugawa fece interrompere qualsiasi contatto con l'esterno. Una caratteristica che viene spesso ricordata del periodo Edo è l'emergere di una classe di mercanti sempre più ricchi e il fenomeno Ukiyo-e (xilografie). La città di Edo, (la capitale, oggi Tokyo) era una delle grandi capitali del mondo la popolazione si aggirava sul milione di persone superando Londra e Parigi. Tutte le classi sociali godettero di un notevole miglioramento del proprio tenore di vita. Nel 1868 si pose fine allo shogunato, con conseguente restaurazione dell'imperatore come signore assoluto.




PERIODO MEIJI (1868-1912)


La necessita di affrontare il resto del mondo su una base di parità fu una delle preoccupazioni di fondo del periodo Meiji. Ciò comportò in primo luogo un processo di radicale occidentalizzazione del paese; per recuperare il tempo perduto il Giappone si affrettò a compiere rapidi progressi, in tutti i settori. Quando l'imperatore Meiji morì nel 1912, il paese aveva consolidato la sua economia, definito un sistema politico, diventando una nazione moderna e riconosciuta nel mondo occidentale.




PERIODO TAISHO (1912-1925)


Furono anni di assestamento sociale e d'assimilazione culturale; il 1923 fu funestato da uno spaventoso terremoto che fece oltre centomila morti, distruggendo completamente Yokohama e gran parte di Tokyo.





PERIODO SHOWA (1925-1989)


Il nome Showa significa "Luminosa Pace", ma fu scarsamente profetico, per le tremende guerre di questo periodo: la prima e la seconda guerra mondiale.

Dopo aver partecipato come alleato della Gran Bretagna alla I Guerra Mondiale. Occupò la Manciuria nel 1931 e invase la Cina nel 1937. Come parte delle potenze dell'Asse nella II Guerra Mondiale, il Giappone attaccò le basi militari degli Stati Uniti a Pearl Harbor, nelle Hawaii, nel 1941. Dopo che gli Stati Uniti lanciarono la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, nel 1945, il Giappone si arrese. Le forze alleate occuparono la Nazione fino al 1952, periodo nel quale i Giapponesi approvarono una costituzione che trasferiva il potere dall'imperatore al popolo e aboliva l'esercito. Il Giappone in seguito divenne la seconda potenza economica del mondo. Negli ultimi anni l'economia ha sofferto degli stessi problemi che affliggono i Paesi più sviluppati.





PERIODO HEISEI (1989-?)

Periodo attuale.


ai Samurai ^^

Nell' antichità il Giappone era suddiviso in tanti piccoli staterelli rivali l'uno con l'altro e viveva in uno stato di perenne guerra. I nobili richiamarono a loro dei guerrieri valorosi e fedeli: i samurai (dal verbo saburau = servire-essere al servizio).

Questi guerrieri si dotarono di un loro codice d'onore: il bushido, che oltre il comportamento sul campo di battaglia ne regolava la vita spirituale.

All'inizi del 900 gravi carestie e conflitti bellici rendono il Governo centrale impossibilitato a garantire la sicurezza nazionale, per questo i nobili si costruiscono propri eserciti personali composti da guerrieri provenienti dalle campagne e istruito al combattimento, le continue lotte interne finiscono per aumentare il potere e l'importanza di questi guerrieri, contemporaneamente i nobili rendono l'imperatore di fatto escluso dalla direzione dello stato. Dal XII secolo i samurai o bushi ("uomini che combattono") costituiscono la casta più importante della piramide sociale. I samurai sono al completo servizio del proprio padrone (daimyô) e per lui sono pronti anche a togliersi la vita tramite il famoso rituale chiamato seppuku.

I samurai seguono un codice di comportamento bellico chiamato bushido che letteralmente significa "via del guerriero", il punto fermo del bushido è l'onore sia in battaglia che nella vita comune, il bushido inoltre disciplina i rapporti da tenere in uno stesso clan e con il proprio capo. Il samurai deve essere sobrio, modesto, in guerra deve essere coraggioso, leale, solidale e naturalmente deve avere un grande onore. Inazo Nitobe scrivendo il suo bushido (1900) ne classifica due tipi: un bushido guerriero e un bushido confuciano, il primo corrispondente al periodo Kamakura e Momoyama e viene ricordato come Heike Monogatari e il Soga Monogatari, il secondo invece si sviluppa nel periodo Tokugawa per diventare un vero e proprio codice morale, basato sull'etica confuciana che tendeva a trasformare i guerrieri in burocrati. Effettivamente ai samurai erano attribuiti spesso due termini: bun che indicava saggezza di tipo confuciano e bu che indicava il contesto marziale. Infatti una delle doti essenziali del samurai era il giusto equilibri tra azione e riflessione.
La formazione ideale del samurai era un insieme di componenti, sociali, filosofiche, religiose. Sarà il buddismo zen a rendere lo spirito del samurai forte come la sua spada. Non fu difficile per i bushi con innata semplicità shintoista assimilare le dottrine dello zen, il samurai fin da bambino imparava a non tradire nessun emozione ed a controllare il suo spirito, per fare ciò era necessario sacrificio e ore e ore di esercizi. Lo zen fu fondamentale ad allenare e perfezione il loro famoso autocontrollo in quanto le sue tecniche insegnavano ad avere la totale padronanza delle proprie emozioni, dote fondamentale per un samurai sempre di fronte alla morte.



Rapporto samurai-signore

Minamoto Yoritomo (1191), il fondatore dello shogunato di Kamakura, detto alcune regole che rimasero fondamentali per i samurai, alla base di queste regole c'erano devozione e lealtà da parte del samurai al proprio signore. Questo rapporto legava entrambe le figure, il samurai si impegnava a servire il superiore il quale a sua volta lo ricompensava con un possedimento fondiario, chigyochi.
Durante il x secolo la cerimonia di investitura da vassallo e signore era centrata su un giuramento che nel periodo Kamakura viene trascritto su un rotolo, kishomon. Il kishomon dopo essere stato compilato veniva bruciato e sciolto in un liquido che il samurai beveva, in questo modo il bushi interiorizzava sia materialmente che simbolicamente il patto che aveva fine solamente con la morte da parte di uno dei due contraenti. Il legame che univa i due era talmente forte che quando un signore moriva, molti dei suoi samurai si suicidavano per seguirlo anche nell'aldilà. Questa usanza veniva chiamata junshi e venne vietata per legge dopo che interi clan di samurai si suicidarono, non sparì però completamente. Uno degli episodi più famosi è senz'altro quello dei 47 ronin che si uccisero dopo avere vendicato il proprio signore, un episodio famoso recente (1912) invece, è quello di Maruseke Nogi che si suicidò insieme alla moglie alla notizia della morte del suo imperatore.
Gli obblighi del samurai verso il proprio signore erano molti: fedeltà, sottomissione, turni di guardia, fornitura di guerrieri, partecipazione alle spese per il mantenimento del potere da parte del proprio signore, in cambio il signore garantiva protezione, aiuto e ricompense dopo le battaglie.
I principi che legavano il samurai al signore erano fondamentalmente due: giri= dovere e chugi= lealtà, il samurai doveva inoltre possedere saggezza= chi, valore= yu, benevolenza= jin; doveva essere coraggioso e forte ma nello stesso tempo composto e magnanimo, il coraggio era uno degli elementi fondamentali naturalmente.

Il samurai era al servizio del Daimyo, Signore di un clan o di una provincia ricco e potente, a sua volta il Daimyo era al servizio dello Shogun (Generalissimo), il quale nominato dall'Imperatore, prima di diventare Shogun era anch'egli un Damyo, dimostrato che era molto forte militarmente ed economicamente poteva diventare il capo assoluto, stabilendo tre Bakufu (governo militare) o Shogunato, prima a Kamakura, pi a Kyoto ed infine ad Edo (Tokyo). Lo Shogun governava in modo dispotico ed autoritario in nome dell'Imperatore, ma di fatto quest'ultimo possedeva solamente una carica onorifica. L'era Meiji (1868) riportò tutti i poteri nelle mani dell'Imperatore.



Banzai !

Ban = diecimila, Sai= anno
Grido usato come saluto, questa parola entra a far parte dell'uso comune nel periodo Meiji, quando nel parco Ueno di Tokyo apparve l'Imperatore Meiji e la folla per salutarlo urlò: BANZAI !
L'origine di questa parola è comunque molto più remoto (313-339): a causa dell'impoverimento del popolo l'Imperatore Nintoku sospese per alcuni giorni la riscossione delle tasse e proibì tassativamente qualsiasi lavoro di riparazione e abbellimento del proprio palazzo, per evitare spese a carico dell'erario.
Dopo che la situazione economica si normalizzò e la riscossione delle tasse riavviata, quando l'Imperatore di affaccio al balcone della sua residenza, la folla lo acclamò con il saluto: BANZAI !
In pratica un "Viva L'Imperatore" o quello che per gli inglesi è tuttora un "God save the Queen".

Edited by Sakura-chan - 17/4/2006, 20:51
 
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the last wizard of the century
view post Posted on 18/4/2006, 10:17




Certo che ne fai di ricerche! ^_^ e anche ben fatte!
 
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view post Posted on 18/4/2006, 10:22
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infatti io non avrei mai la voglia di cercare tutta 'sta roba^^
 
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Sakura-chan
view post Posted on 18/4/2006, 14:31




uhuhuhu grassie ma è facissimo trovare info sul giappone in pochissimi minuti ho trovato tante cose ^^
 
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Sakura-chan
view post Posted on 18/4/2006, 15:58




Festival e tradizioni popolari
In Giappone vi è un gran numero di festività, a carattere locale o nazionale, strettamente legate ai culti praticati nel Paese: dalla pratica religiosa scintoista derivano i matsuri, feste religiose propiziatrici del favore delle divinità, che vengono invitate ad unirsi alla popolazione per partecipare ai banchetti in loro onore.

Dato l'enorme numero di tali festività, viene proposta di seguito un'indicazione non esaustiva di quelle principali:

1 gennaio, Shogatsu: il capodanno rappresenta la festa religiosa più importante e celebrata in tutto il Giappone;

14 gennaio, Hodaka Ori, rito buddista celebrato presso il tempio Hokai-ji nelle vicinanze di Kyoto;

seconda settimana di febbraio, Yuki Matsuri (Festival di Sapporo): la tradizionale festa della neve è uno degli eventi da non perdere per chi si trova in Giappone in questo periodo dell’anno; le enormi sculture di ghiaccio illuminate di notte sono uno spettacolo unico;

3 marzo, Hina-matsuri: per gli appassionati di bambole in costumi tradizionali;

14-15 aprile, Takayama Matsuri, nella prefettura di Gifu: bellissima sfilata di carri e di costumi del periodo Edo;

da fine marzo a inizio aprile, Hanami: la fioritura dei ciliegi, che si verifica in questo breve periodo dell’anno, offre effetti indimenticabili soprattutto a Kyoto;

da fine aprile ai primi di maggio, Goruden Wiku (settimana d'oro): in questa settimana si susseguono diverse festività e celebrazioni; in particolare si segnala l'Hamamatsu Matsuri, parata di aquiloni che si tiene dal 3 al 5 maggio nella città omonima sita nella prefettura di Shizuoka;

7 luglio, Tanabata Matsuri (festa delle stelle): celebrata in tutto il Giappone, si ritiene che i desideri espressi in questa giornata vengano sempre esauditi;

17 e 24 luglio, Gion Matsuri, a Kyoto: la festa più importante della storica capitale del Giappone, che si celebra in ricordo della miracolosa cessazione dell’epidemia di peste che colpì la città nell’anno 869;

24 e 25 luglio, Tenjin Matsuri, ad Osaka: la festa dura in realtà una settimana intera, con l’invasione della città da parte di processioni di suonatori di tamburi;

ultima domenica di luglio, Hanabi Taikai, a Tokyo: spettacolo pirotecnico nei pressi del fiume Sumida;

dal 13 a l6 agosto, O-Bon: festa dei morti legata alla religione buddista;

fine di settembre, Hoo-no-Mai Matsuri, a Hinode, nei pressi di Tokyo: il rito della danza delle fenici celebra la fine della stagione delle piogge e propizia l’abbondanza del raccolto;

22 ottobre, Festa del fuoco di Kurama, nei pressi di Kyoto: fiaccolata tradizionale lungo la strada che porta al santuario Yuki;

metà novembre, Tori-no-ichi, a Tokyo: vendita di rastrelli decorati nei pressi del santuario Otori, propiziatoria di guadagno nell’anno a venire.
 
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the last wizard of the century
view post Posted on 7/5/2006, 10:46




Sul mio libro ho il significato di alcuni ideogrammi giapponesi... ma purtroppo qui non si possono scrivere i caratteri jap e comuque io non ho la tastiera con lettere jap :cry:
 
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Sakura-chan
view post Posted on 24/7/2006, 14:02




kyaaaaaaaaa è da tantu che non si aggiorna piu X°D me posta un video sugli Otaku in japan T_____________T
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ayame91
view post Posted on 2/8/2006, 12:39




aaaahhhh furia beeellooooo!!!!pure io voglio andare in giro vestita cm i personaggi dei manga
 
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the last wizard of the century
view post Posted on 2/8/2006, 14:34




penso di sapere da chi ti vestiresti XD :lol:
 
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ayame91
view post Posted on 2/8/2006, 15:14




no dai ogni giorno 1 diverso (allora si, sarebbe cm coprare ogni giorno 1 vestito diverso....spenderei soldi a palate.........xò prima o poi mi ci vesto da 1 dei personaggi a cui pox assomigliare e poi vi faccio vedere la foto [dovrete aspettare parekki anni])^_^
 
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the last wizard of the century
view post Posted on 3/8/2006, 11:35




Secondo me è bello fare un carnevale in giappone XD :lol:
 
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ayame91
view post Posted on 3/8/2006, 14:12




siiiii ki sa quali maschere verrebbero fuori.......ma ora ke ci penso si festeggia il carnevale in giappone?? io sui manga nn l'ho visto mai........
 
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the last wizard of the century
view post Posted on 15/8/2006, 19:58




Ma ci credo che non lo fanno in giappone il carnevale XD...quella è una festa cristiana ^_^ ...però sarebbe bello se avessero qualcosa del genere ^_^
 
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ayame91
view post Posted on 17/8/2006, 10:56




il carnevale è 1 festa cristiana?? nun lo sapeeevoooooooooo!!!! e con il carnevale ke cosa festeggiamo noi cristiani??
 
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14 replies since 17/4/2006, 15:55   1649 views
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